Reati informatici

Reati informaticiLo sviluppo delle tecnologie informatiche, in uno al progresso tecnologico, ha permesso di disegnare, da qualche anno, nuovi scenari, inimmaginabili fino a qualche decennio fa.

Oggigiorno, la maggior parte delle attività umane svolte manualmente o attraverso apparecchiature meccaniche, hanno ceduto il passo a ben più efficienti implementazioni digitali.

La maggior parte delle attività sociali, lavorative e di svago passano oggi attraverso reti telematiche.

Con lo spostamento, su Internet, di interessi e di attività propositive della società (quali ad esempio l’e‐commerce,l’e‐government, l’home‐banking, il trading online), si è assistito al progredire delle nuove forme di crimine connesse a questa evoluzione, con conseguente aumento, sul piano giudiziario, dei casi che vedono imputati cittadini per fatti di cosiddetto cybercrimes .

Nell’ottica di un costante aggiornamento professionale, lo Studio fornisce assistenza legale alle vittime del computer crimes, nonché ai cittadini accusati, dall’Autorità Giudiziaria, di aver commesso Reati Informatici, quali:

  • Frode informatica – Art. 640 ter c.p.

All’interno di questa fattispecie ricadono le c.d. pratiche di Phishing e quelle di diffusione di appositi programmi truffaldini, definiti Dialer.

Cos’è il phishing?

Il phishing è un’attività finalizzata ad estorcere dati personali (in prevalenza legati alle carte di credito ed ai conti bancari) attraverso una richiesta esplicita al suo legittimo possessore. Il principale metodo per porre in essere il phishing è quello di inviare una mail molto simile a quella che verrebbe inviata dall’istituto di credito, nella quale si prospettano generici problemi tecnici (quali aggiornamento software, scadenza account, etc.) che inducono l’utente a cliccare sul link riportato nella mail per andare ad aggiornare i propri dati personali.

  • Accesso abusivo a un sistema informatico o telematico – Art. 615 ter c.p.
  • Detenzione e diffusione abusiva di codici di accesso a sistemi informatici o telematici – Art. 615 quater c.p.
  • Diffusione di apparecchiature, dispositivi o programmi informatici diretti a danneggiare o interrompere un sistema informatico o telematico - Art 615 quinquies c.p.
  • Intercettazione, impedimento o interruzione illecita di comunicazioni informatiche o telematiche - Art 617 quater c.p.
  • Danneggiamento di informazioni, dati e programmi informatici – Art. 635 bis c.p.
  • Danneggiamento di informazioni, dati e programmi informatici utilizzati dallo Stato o da altro ente pubblico o comunque di pubblica utilità – Art. 635 ter c.p.
  • Danneggiamento di sistemi informatici o telematici – Art. 635 quater c.p.

Cos’è un malware?

Per malware si intende un sofware creato allo scopo di causare danni più o meno gravi ad un computer, ai dati degli utenti del computer, o a un sistema sistema informatico su cui viene eseguito. Il termine deriva dalla contrazione delle parole inglesi malicious e software e ha dunque il significato letterale di “programma malvagio”

Cosa si intende per Spyware?

Si tratta di software che vengono usati per raccogliere informazioni dal sistema su cui sono installati, e per trasmetterle ad un destinatario interessato. Le informazioni carpite possono andare dalle abitudini di navigazione fino alle password e alle chiavi crittografiche di un utente.